Libri laser

È sempre di grande richiamo l'arrivo a Gioia del Colle del prof. Orazio Svelto. Ordinario di fisica della materia presso il Politecnico di Milano, responsabile dell'Istituto di Fotonica e Nanotecnologie, socio onorario del Rotary Club Acquaviva delle Fonti - Gioia del Colle.
Relatore sul «Valore del merito», inteso come conquista personale e merito di valutazione sempre più necessaria per restituire alla società, alla ricerca ed all'economia italiana un futuro. Non a caso in questa occasione l'intervento del prof. Svelto si sposa benissimo con quello che è il motto attuato dal Rotary Club presieduto da Carlo Schiavone, «Apriamo la vita».
Conferenza che in alcuni momenti è sconfinata piacevolmente tra aneddoti sul periodo scolastico, alcuni cenni sulla carriera e slide con dati e riferimenti «scientifici», in analisi a tratti spietata sui mali della nostra economia, depauperata dagli scarsi investimenti nel settore della ricerca, molto al di sotto della media europea.
«Sono del parere - ha sottolineato il cattedratico durante il suo intervento - che la ricerca del merito e lo spirito di competizione facciano parte della natura umana, corrispondono alla più intima esigenza di guardare dentro di sé per scoprire i limiti delle proprie capacità e delle proprie aspirazioni. Ecco perché dovremmo introdurre, o meglio reintrodurre il concetto di merito nella scuola, ciò consentirebbe di lavorare con studenti più preparati, trasmettendo loro nozioni più avanzate. Premiando anche attraverso finanziamenti, non più dati a pioggia, le università e i centri di ricerca di eccellenza, così come avviene in Inghilterra».
E nel suo dire il prof. Svelto ha avanzato anche delle proposte: «Tre sono le cose da non fare: non rassegnarsi, non negare la gravità della crisi, non addossarsi vicendevolmente le colpe, di contro ridare valore al merito, valutare periodicamente i risultati conseguiti da docenti e ricercatori, mettendo in preventivo che molte sono e saranno le resistenze al cambiamento».
Una serata che si è conclusa con la presentazione di una sua autobiografia edita «Di Renzo Editore», «Il fascino sottile del laser», quanto mai attinente al pensiero del docente gioiese, il quale inorgoglisce decisamente l'intera città di Gioia del Colle, testo da proporre a docenti e studenti per restituire un senso al valore del merito ed alla realizzazione delle proprie aspirazioni.